Se ti amo, ti amo, ma se ti odio…
È il giorno più caldo dell’estate a Brooklyn. Questo non impedisce certo a Sal (Danny Aiello) di aprire la sua pizzeria, aiutato dai figli Pino e Vito, come fa tutti i giorni. Subito dopo arriva Mookie (Spike Lee). Il ragazzo consegna pizze a domicilio, destreggiandosi tra i vicoli del quartiere ed i suoi volti noti. Anzi. Tra un incontro e l’altro, una visita alla fidanzata (Rosie Perez) e una doccia rinfrescante, trova il tempo anche per consegnare pizze. Intanto, alla Sal’s Famous Pizzeria, Buggin Out (Giancarlo Esposito) ha qualcosa da ridire. La hall of fame del ristorante è tappezzata di celebrità italiane, nessun afroamericano. Il proprietario lo sbatte fuori. È solo un’altra evanescente lite in una pacifica giornata estiva di Brooklyn. La temperatura, però, continua a salire.
Non sarebbe giusto parlare di Fa’ la cosa giusta iniziando dopo i titoli di testa. La stessa Rosie Perez balla per quasi cinque minuti sulle note di Fight the Power dei Public Enemy, aprendo in maniera più che esplicita il film. La colonna sonora, martellante e dirompente, ci accompagna anche per le strade di Brooklyn, attraverso le casse di Radio Raheem, il colosso di quartiere. Non è la sola musica ad allietare questa torrida giornata: il direttore della radio locale, Love Daddy (Samuel L. Jackson), veglia su tutta la popolazione dal suo studio. Sotto i suoi occhi il Sindaco, Mother Sister, Smiley, Jade e tutti gli altri continuano a vivere le loro vite, tutti i giorni allo stesso modo.
Spike Lee crea un vero e proprio microcosmo. Un mondo dalle facce uniche, ma con i problemi di tutti gli altri. La pizza che costa troppo, la macchia sulle scarpe nuove, la birra preferita che non si trova più. Problemi di tutti i giorni, apparentemente sono solo queste le preoccupazioni del quartiere. Ed è così che lo stesso Buggin Out e il suo attivismo politico sembrano sopra le righe. Sal, seppur sia uno dei pochi bianchi del quartiere, è ormai un’istituzione. Si trova nel posto da tempo immemore, ha visto passare le generazioni e ha cresciuto i ragazzi con la sua pizza. Un mondo in equilibrio, proprio come Radio Raheem sembra ricordare nella sua parabola sul bene ed il male, storica citazione a La morte corre sul fiume.